la memoria è una montagna di merda

da "La Repubblica" dell'8 dicembre 1985:

REGGIO CALABRIA - "Lo scontro con la mafia riguarda tutta la società civile", dice Quirino Ledda, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria. E un grande corteo, ieri, per le strade di Reggio ha lanciato la sua sfida alle cosche, in un silenzio rotto soltanto dagli slogan. C' erano tutti: così la risposta alle violenze che insanguinano la provincia e la regione e la ribellione alla prepotenza delle piovra sono state corali. Dal ponte della Libertà, al rione S. Caterina, fino a piazza Duomo almeno ventimila calabresi hanno rivendicato il diritto ad una vita più dignitosa, hanno testimoniato la speranza ad un futuro in cui sia la legge della convivenza civile a trionfare e non quella dei mitra e della lupara. "Certo ci vuole ben altro per sconfiggere le cosche", ha commentato Ottaviano del Turco, numero due della Cgil, che con Cisl e Uil ha organizzato la "marcia antimafia", "ma è già importante risvegliare le coscienze, dimostrare che c' è uno schieramento forte, ribadire l' impegno della collettività".


Oggi, a più di venti anni, le proteste continuano, seppur più dolci, e docili.
Il numero due della cgil si è dato alla politica, con ottimi risultati.

come eravamo.

Commenti

Unknown ha detto…
http://www.ubuweb.com/film/debord_ingirum.html

Post popolari in questo blog

le magnifiche sorti e progressive

la scuola su tutto

Tradizioni mediterranee